Viaggio in Armenia

L'Armenia è una terra antica dove la storia secolare si fonde con magnifici paesaggi naturali. Città e villaggi sono circondati da catene montuose. Strade ripide e tortuose attraverso paesaggi infiniti e pittoreschi conducono a monasteri medievali e caravanserragli dimenticati della Via della Seta.

L'invitante aroma di spezie aleggia nei mercati colorati. Ovunque si trovano bellissimi tappeti tessuti a mano. L'aria serale è limpida e tersa, e in lontananza si possono udire brindisi, insieme alla melodia di antichi canti armeni.
Un viaggio in Armenia vi permetterà di percepire gli echi di un glorioso passato e di assaporare il fascino della sua epoca moderna.

La nostra guida turistica sull'Armenia ha raccolto le informazioni più utili e aggiornate sul Paese per aiutarti a scoprire il più possibile.

I nostri viaggi in Armenia

Vi proponiamo alcuni esempi di viaggi in Armenia con guida e trasporto ad uso esclusivo del richiedente. Tutti i programmi sono ottimi per gruppi precostutuiti e sono personalizzabili e ottimizzabili in base alle vostre esigenze.
Viaggi di gruppo in Armenia 2026-2027
I nostri tour di gruppo in compagnia di turisti provenienti da tutto il mondo. Visite ed escursioni garantite in lingua inglese.
Partenze garantite anche con 1 solo partecipante!!!
Escursioni da Yerevan
Vi proponiamo una selezione di escursioni in partenza da Yerevan. Sono escursioni private ovvero con guida e trasporto solo per voi, senza altri partecipanti.
Perché vale la pena venire in Armenia?
  • L'Armenia è una terra di paesaggi alpini e natura incontaminata. Quasi tutto il suo territorio è ricoperto da montagne. L'87% del paese si trova a un'altitudine compresa tra 1.000 e 3.000 metri sul livello del mare. Questa regione è un vero paradiso per chi ama le cime innevate che svettano verso il cielo, le valli pittoresche e i fiumi impetuosi di montagna.
  • L'Armenia è un paese dalla storia antica, ricco di misteri e segreti irrisolti. Qui potrete ammirare le rovine dei templi ellenistici e le antiche mura dei monasteri medievali. L'antichità di questo paese è palpabile in ogni cosa, dal sapore dei cognac armeni alle fantasie dei suoi tappeti. L'Armenia moderna non è meno attraente. Anche i viaggiatori più esperti si innamorano di questo piccolo paese caucasico e scoprono centinaia di nuove opportunità per avventure emozionanti.
  • L'Armenia è la destinazione più accessibile per i viaggiatori attenti al budget che cercano tour guidati all-inclusive. Viaggiare in Armenia è economico. I trasporti all'interno del paese, così come i prezzi di pranzo e cena nei ristoranti, sono piuttosto accessibili. Ogni anno aprono hotel e pensioni economiche per viaggiatori indipendenti in città e piccoli centri in tutto il paese.
  • L'Armenia non è ancora entrata nel panorama turistico globalizzato, quindi avrete l'opportunità di ammirare veri e propri tesori culturali e storici nel loro stato più puro e incontaminato. Non ci sono ancora grandi folle di turisti e la gente del posto vi accoglierà calorosamente come ospiti stimati e vi mostrerà il meglio della loro città o villaggio.
Per l'ingresso in Armenia occorre il visto?
I cittadini di molti paesi della CSI e dell'UE non necessitano di visto per visitare l'Armenia. L'ingresso senza visto consente soggiorni nel paese fino a 180 giorni all'anno, a condizione che il passaporto scada almeno tre mesi dopo aver lasciato l'Armenia. L'Italia rientra nell'elenco di questi paesi. I titolari di passaporto di oltre 60 altri paesi possono richiedere un visto all'arrivo, consentendo soggiorni da 21 giorni a quattro mesi. I visti armeni possono essere ottenuti presso le ambasciate in tutto il mondo o elettronicamente. Si consiglia di controllare gli ultimi requisiti per l'ingresso in Armenia sul sito dell'ambasciata armena del proprio Paese.
L'Armenia è sicura?
Gli armeni sono un popolo ospitale, sempre pronto ad accogliere i viaggiatori e a trattare i loro ospiti con calore. Naturalmente, come in qualsiasi altro Paese, occasionalmente si possono verificare piccoli furti. Quando si viaggia in Armenia, i viaggiatori devono semplicemente ricordare di osservare le seguenti precauzioni di sicurezza di base:
  • Non dovresti esporre grandi quantità di denaro contante in luoghi pubblici;
  • Non lasciare documenti e oggetti di valore incustoditi;
  • Ricordate che è meglio utilizzare i servizi taxi ufficiali ed evitare i servizi dei tassisti privati ​​(ad esempio, dopo aver lasciato l'aeroporto Zvartnots di Yerevan, potreste imbattervi in ​​"tassisti" che gonfieranno notevolmente i prezzi);
  • Si prega di ricordare che tra l'Armenia e il vicino Azerbaigian esiste una disputa territoriale irrisolta e che se si viaggia nel Nagorno-Karabakh, l'ingresso in Azerbaigian sarà vietato.
Qual è il periodo migliore per visitare l'Armenia?
Situata al crocevia tra Europa e Asia, l'Armenia vanta quattro stagioni climatiche distinte, ciascuna con i suoi vantaggi e il suo fascino.
L'inverno è un periodo di divertimento in mezzo a paesaggi montani mozzafiato, come nella stazione sciistica di Tsaghkadzor. Un albero di Natale riccamente decorato svetta nel centro di Yerevan, adornato da migliaia di luci. Il traffico turistico in Armenia è minimo in inverno e l'inverno è anche la stagione degli sconti, che offrono l'opportunità di ottenere il massimo dalla propria esperienza con il minimo sforzo.
L'autunno è la stagione del raccolto. I mercati traboccano di melograni e uva, e la gente del posto è impegnata nella produzione di vino novello e cognac. In questo periodo, il paese ospita numerose feste, che spesso attraggono turisti ogni anno.
La primavera è la stagione in cui la natura si risveglia: giornate più soleggiate e calde, pascoli più verdi fuori città, più fiori nei campi e nelle valli montane. In primavera, si possono fare escursioni, visitare i musei e i teatri di Yerevan e viaggiare in tutto il Paese.
L'estate in Armenia è calda e lunga. In questo periodo, le bancarelle dei mercati locali sono piene di frutta succosa, verdura fresca ed erbe aromatiche di ogni tipo. L'estate è perfetta per le attività all'aria aperta, come rilassarsi sulle fresche acque del lago Sevan.
Come arrivare in Armenia?
L'Armenia, senza sbocco sul mare, è una destinazione turistica sorprendentemente accessibile. Arrivare in Armenia è piuttosto semplice. Voli diretti collegano Yerevan a Parigi, Berlino, Mosca, Roma, Milano, Varsavia, Tbilisi e molte altre grandi città. Compagnie aeree low-cost come Ryanair e Wizz Air offrono voli regolari e stagionali estivi. Yerevan è collegata a Tbilisi, la capitale della vicina Georgia, tramite treno. I treni sono dotati di tipiche carrozze dell'era sovietica, ma questo mezzo di trasporto tra i due paesi è il più economico. Gli attraversamenti di frontiera sono solitamente rapidi e senza intoppi.
Festività e festival in Armenia
Viaggiare in Armenia durante una delle festività più importanti del Paese è un'opportunità fantastica per entrare in contatto con la sua ricca storia e la sua antica cultura. Venite in Armenia e immergetevi nei ritmi della musica folk, assaporate i vivaci aromi dei piatti fatti in casa e abbracciate l'ospitalità degli armeni.
Capodanno (31 dicembre - 4 gennaio) - Festeggiare il Capodanno in Armenia è un evento sontuoso e vivace che unisce la gente del posto ancora più del solito. Tradizionalmente, gli armeni si visitano a vicenda per le vacanze di Capodanno, si riuniscono in grandi gruppi attorno alla tavola festiva e si godono la socializzazione e il cibo delizioso. Le città sono riccamente decorate con luminarie colorate in questi giorni e il cielo la notte di Capodanno è illuminato da fuochi d'artificio. Il Capodanno è seguito dal Natale armeno (5-6 gennaio), quindi visitare l'Armenia a fine dicembre vi permetterà di vivere una serie di festività.
Yerevan Wine Days (maggio) – Un festival di strada su larga scala che riunisce gli amanti del vino e i rappresentanti di tutte le cantine locali in spazi aperti . Durante queste giornate, le strade di Yerevan si riempiono di migliaia di persone, la musica è ovunque e il vino di tutte le varietà scorre letteralmente a fiumi. Il festival si svolge nell'arco di diversi giorni e ogni giorno offre un programma unico ricco di esibizioni di gruppi locali, concerti e master class.
Festa del Dolma (20 maggio) – Ogni anno, il piccolo villaggio di Khnaberd ospita un grande evento: migliaia di armeni si riuniscono per celebrare la Giornata del piatto nazionale armeno: il dolma. Questo delizioso piatto, a prima vista, sembra piuttosto semplice: foglie di cavolo o di vite ripiene di carne, riso e verdure. Tuttavia, la varietà di ricette e stili di cottura di questo piatto è così vasta che merita davvero una giornata dedicata! L'antica tradizione di preparare il dolma in Armenia ha messo radici tra la popolazione locale e nessuna tavola festiva è completa senza questo piatto unico. Alla Festa del Dolma di Khnaberd, potrete vedere e assaggiare tutte le sue varietà e avrete anche l'opportunità di partecipare a numerose master class su come prepararlo.
Festa della Prima Repubblica (28 maggio) – Questa è una festività relativamente nuova, istituita all'inizio degli anni '90, ma le sue radici risalgono al 1918, quando la Repubblica d'Armenia dichiarò per la prima volta la propria indipendenza. In questo giorno, le strade delle principali città sono decorate con bandiere nazionali e ovunque si svolgono eventi culturali e parate militari. La sera, si può ammirare uno spettacolare spettacolo pirotecnico in Piazza della Repubblica a Yerevan.
Festa del Gelso (7 luglio) – Questa è forse la festa estiva più attesa in Armenia. Le more di gelso sono un frutto molto amato e i piatti e le bevande a base di gelso sono piuttosto numerosi. Alla Festa del Gelso, potrete assaggiare marmellata di gelso, vodka aromatizzata con gelso, numerose torte ripiene di gelso dolce e molto, molto altro. Tradizionalmente, in questo giorno si tengono corsi di cucina e potrete acquistare dolci e souvenir alla vivace fiera.
Festival di Taraz (agosto) – Il festival del costume tradizionale armeno, il Taraz, si tiene ogni anno nella capitale dell'Armenia, Yerevan. I principali stilisti contemporanei presentano collezioni di costumi realizzati secondo antiche tradizioni e regole. Durante la celebrazione, non solo potrete ammirare numerosi e vivaci costumi armeni, ma anche ascoltare musica nazionale e ammirare la grazia delle danze tradizionali armene.
I migliori piatti della cucina armena
  • Il khorovats è un piatto armeno alla griglia a base di carne di maiale, agnello o manzo. Il piatto è preparato con un condimento minimo, poiché gli armeni credono che le spezie non debbano alterare il sapore naturale della carne.
  • Le kyufta sono polpette di carne macinata cotte nel brodo. Per dare un tocco speciale al piatto, si può aggiungere melassa di melograno o zucchero di canna.
  • Il dolma è un piatto popolare nel Caucaso, preparato con carne macinata, cipolle, riso e spezie, avvolto in foglie di vite o cavolo. Gli armeni amano sperimentare con gli ingredienti, quindi a volte si possono trovare varianti del dolma con lenticchie, pomodori, melanzane, menta o cipolle.
  • L'ishkhan è un delizioso piatto di pesce a base di trota pescata nel lago Sevan. Gli armeni preparano l'ishkhan in diversi modi. La ricetta più popolare prevede la cottura del pesce nel vino e il suo ripieno con nocciole o albicocche. Il piatto è condito con basilico, dragoncello, aglio e pepe.
  • Lo Spas è una zuppa a base di yogurt che può essere servita calda o fredda. Viene servita con grano o riso decorticati. Un uovo o un tuorlo d'uovo vengono aggiunti al composto per evitare che lo yogurt si rapprenda. Il piatto viene guarnito con erbe aromatiche al momento di servirlo.
  • Il Ghapama è una prelibatezza ricavata da una zucca parzialmente svuotata. Lo spazio vuoto all'interno viene riempito con un ripieno di riso e frutta secca, come mele, prugne o albicocche. Il piatto viene poi cotto al forno e tagliato a pezzi per essere servito.
  • L'harissa è un porridge denso preparato cuocendo a fuoco lento grano spezzato secco o tostato (korkot) e pezzi di agnello o pollo. A Pesach, l'harissa viene tradizionalmente servita con verdure sottaceto e pane lavash.
  • Il Khash è una zuppa invernale a base di cosce di mucca bollite, a volte con l'aggiunta di organi interni. Il piatto viene servito caldo e accompagnato da sottaceti e pane lavash. Il Khash è spesso usato per curare i postumi della sbornia.
  • Il gata è un dolce secco ripieno di zucchero a velo, noci e burro. Il gata viene spesso servito con una tazza di surj, un caffè locale molto forte.
  • Il sujuk è una salsiccia tradizionale con aggiunta di spezie.
Il cognac armeno
La tradizione armena di produrre bevande alcoliche è forse una delle più antiche al mondo. Tuttavia, il mondo ne venne a conoscenza piuttosto tardi. Alla fine del XIX secolo, cavalcando l'onda della moda per i cognac francesi, gli armeni iniziarono a esportare il loro cognac in Russia.
Nel 1900, il cognac armeno, prodotto in una fabbrica di Yerevan sotto la direzione di Nikolai Shustov, vinse il primo premio in un concorso alla cieca all'Esposizione Universale di Parigi. La giuria gli concesse il diritto legale di chiamare il suo prodotto "cognac". Purtroppo, questo privilegio fu revocato dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Col tempo, l'azienda di Shustov divenne il più grande fornitore di cognac del Paese. Durante l'era sovietica, l'azienda fu nazionalizzata. Negli anni '40, cambiò nome in Yerevan Ararat Wine and Brandy Factory.
Nel 1999, il governo armeno vendette la fabbrica di brandy di Yerevan alla società francese Pernod Ricard. Oggi, l'azienda è ampiamente conosciuta sul mercato con il marchio "Ararat". Oltre ad Ararat, Yerevan ospita anche un'altra grande fabbrica di cognac chiamata "Noah".
C'è un aneddoto popolare secondo cui Winston Churchill bevve con entusiasmo il cognac armeno offertogli da Joseph Stalin durante la Conferenza di Yalta. Il leader sovietico accettò in seguito di fornire a Churchill 400 bottiglie di questo cognac all'anno.
L'Ararat era anche una delle bevande preferite di Agatha Christie e Frank Sinatra.
Oggi, l'Ararat rimane uno dei prodotti armeni più esportati a livello internazionale. Si colloca al quarto posto tra le esportazioni più importanti del Paese.
Made on
Tilda